Ho un importante incarico da assegnarle: il doppio legame.

Ho un importante incarico da assegnarle: il doppio legame.

Il doppio legame indica una situazione in cui la comunicazione tra due individui, uniti da una relazione emotivamente rilevante, presenta una incongruenza tra il livello verbale e quello non verbale.

Quindi, tra quello che viene detto a parole e quello che viene comunicato con i gesti e gli atteggiamenti.

Che cosa succede in questo tipo di comunicazione tra mittente e destinatario, e come uscirne?

Ho visto di recente uno degli esempi che meglio rappresenta questa tipologia di comunicazione disfunzionale, in un contesto aziendale, nel film mi piace lavorare, di Francesca Comencini, un film di denuncia sul tema del mobbing.

Ad Anna, la protagonista,  quando la società per la quale lavora, viene assorbita da una multinazionale, vengono assegnati incarichi inutili o impossibili. A parole viene gratificata, nei fatti, umiliata.

Mi è capitato di vedere questo tipo di atteggiamento, non solo nelle relazioni tra persone, ma anche all’interno delle aziende. Alcune volte le persone usano questo tipo di comunicazione in maniera inconsapevole, altri invece lo usano come strategia di manipolazione.

Come uscire da questo cul de sac? Il modo più funzionale è quello di metacomunicare, ovvero di passare dal contenuto del messaggio, alla relazione.

Un esempio?  chiedere il perché di quell’atteggiamento ostile: bloccare l’escalation, senza innescare il conflitto.

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